Al primo posto il mio ringraziamento a tutti i giovani, gli adulti e anziani che hanno creduto nel nostro programma, che hanno apprezzato e condiviso un modo diverso di fare politica, che hanno deciso di essere protagonisti a vario titolo, anche chi lo ha fatto solo con una croce su scheda elettorale. Grazie, la Vostra fiducia non andrà delusa anche se non siamo ancora arrivati ad amministrare questa città. In questi 5 anni ci vedrete spesso in giro per le vie dei quartieri a raccogliere le vostre istanze. Grazie anche a tutti i/le candidati/e che ci hanno sostenuto.
Nel pomeriggio di martedì 20 giugno, su richiesta del candidato sindaco Cerruti, ho partecipato con i rappresentanti delle due liste che mi hanno sostenuto ad un incontro, in vista del ballottaggio, con Cerruti e i rappresentanti della lista penta stellata per un confronto sui programmi, per valutare i punti in comune ed ascoltare eventuali riflessioni. Dopo aver letto il programma della lista Cerruti, durante l’incontro abbiamo posto all'attenzione del candidato temi quali: lavoro, richiedenti asilo, riorganizzazione personale comunale, sanità e casa di riposo, emergenza casa e immobili occupati, campi nomadi, partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Inoltre abbiamo richiesto chiarimenti su autonomia nelle decisioni e nelle priorità rispetto al controllo di Grillo e dei suoi rappresentanti. L’incontro è stato approfondito e dibattuto; c'è stata da parte di Cerruti una relazione punto per punto al termine della quale sono stati rilevati alcuni parti di non convergenza. Al termine dell’incontro si delinea l'impossibilità di un appoggio dichiarato ai penta stellati, ritenendo lacunosi alcuni indirizzi che noi valutiamo particolarmente significativi e caratterizzanti per le scelte prioritarie da realizzarsi e ritenendo che la loro proposta non dia sufficienti garanzie, nella sua globalità e nel programma, per il cambiamento che si auspicava. Permettetemi inoltre di rilevare, come candidato sindaco del primo turno, che il candidato Cerruti ha proposto, in questa fase, un incontro accettando di affrontare diverse tematiche molto importanti, ascoltando i suggerimenti e le riflessioni scaturite, mentre la coalizione avversaria, probabilmente ha ritenuto che la mancanza di convergenza non rendesse necessario tale ascolto.
Come candidato a Sindaco avevo indicato, fin dall'inizio, che le linee di indirizzo del candidato Rasero e delle liste che lo sostengono sono portatrici di valori difformi dai nostri principi e che un voto a quella coalizione favorirebbe il rischio di un potere occulto per il governo di Asti nei prossimi 5 anni. Pertanto non possiamo che esprimere, come coalizione, forti perplessità sul futuro della nostra città, tuttavia riteniamo che la scelta del non voto non sia da perseguire e ci auguriamo che i nostri elettori, e anche tutti coloro che non hanno votato al primo turno, in piena libertà ma soprattutto consci dell’enorme responsabilità a cui ognuno è chiamato, sappiano fare una scelta oculata”.
Beppe Passarino
Le liste, le Associazioni e i Partiti a sostegno
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