Quanto spazio per la cultura nei programmi elettorali dei candidati a sindaco?
Martedì 18 aprile alle 21 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti, in via Goltieri 3a, si terrà un incontro-confronto dal titolo “Una cultura in Comune” che vedrà protagonisti i candidati sindaco alle prossime elezioni comunali.
Turismo in aumento con alte potenzialità di ulteriore crescita (Asti, nel 2016 ha segnato la migliore performance di settore in Piemonte); attese di miglioramento dell'economia nell'Astigiano e Monferrato strettamente legate allo sviluppo del turismo ed al suo “indotto” agroalimentare; accelerazione dello sviluppo di nuove iniziative, parallelamente al recupero di siti storici e antiche tradizioni (favorita dal riconoscimento Unesco di “Patrimonio dell'Umanità a paesaggi e opere dell'ingegno umano sul territorio astigiano): sono sufficienti queste tre considerazioni (tra le varie altre possibili) per delineare un panorama locale con ragionevoli prospettive di speranza nel futuro.
È chiaro d'altra parte come ognuno di questi punti sia legato, per vari percorsi, alla capacità di esprimere quella ricchezza immateriale di inestimabile valore chiamata Cultura. La città di Asti, per la sua antica rilevanza, sottolineata da splendidi monumenti che marcano come pietre miliari oltre 2000 anni di storia, è da secoli punto di riferimento culturale di una vasta area territoriale, oltre che di studi nazionali ed internazionali.
Questo ruolo va confermato e corroborato alla luce delle considerazioni iniziali, ricordando che la cultura è una condizione d'insieme e non una sequenza di conoscenze suddivise per settori.
Nel suo “Viaggio in Italia” Stendhal indica alberghi e ristoranti in subordine ai monumenti nei pressi dei quali si trovano o ai panorami sui quali si affacciano, quasi a sottolineare la necessità di conoscere gli uni per godere al meglio degli altri. Un modello certamente da tener presente.
In vista del passaggio di testimone al governo del Comune di Asti che posto e quanto spazio riservano alla cultura i candidati alla poltrona di sindaco nei rispettivi programmi? Si potrà scoprire durante l'incontro/confronto organizzato dalla Biblioteca Astense, in cui risponderanno alle domande del giornalista Vanni Cornero che condurrà il dibattito introdotto dalla Presidente della Biblioteca, Roberta Bellesini.
Saranno presenti Massimo Cerruti (Movimento 5 stelle), Angela Motta (Partito Democratico), Giuseppe Passarino (Lista civica #unitisipuò), Angela Quaglia (lista civica Cambi-Amo Asti), Maurizio Rasero (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Rivoluzione cristiana, associazione ‘I giovani astigiani’, lista Galvagno , Noi per Asti di Mariangela Cotto) e Biagio Riccio (Associazione Dalla parte degli astigiani).
articolo: http://atnews.it/politica/16558-asti-una-cultura-in-comune-confronto-tra-i-candidati-sindaco.html
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